Trigon TR-507: Carbon-issimo
Trigon è un’azienda di Taiwan, specializzata nella produzione di biciclette e componenti in fibrea di carbonio di altissima gamma, con un’esperienza di circa 25 anni. Finora, Trigon era conosciuta unicamente in quanto leader di produzione conto terzi di biciclette e componenti per le migliori marche del panorama mondiale. Recentemente, però, i vertici dell’azienda taiwanese hanno deciso di entrata nel mercato con il proprio marchio, utilizzando materiali speciali e geometrie specifiche messe a punto nei decenni di esperienza.
I prodotti Trigon offrono un rapporto rigidità/peso ai vertici, grazie alla progettazione di tecnologie proprietarie applicate alla tessitura delle migliori fibre di carbonio Toray (T700, T800, T1000), a trama 1.5K e UD. Ciò consente di ottenere una rigidità torsionale ai massimi livelli.
Trigon è l’azienda costruttrice, perciò è in grado di progettare e sviluppare i propri prodotti, ma anche di testare qualsiasi componente realizzato, dal manubrio fino al telaio completo. Per garantire il monitoraggio a tutto tondo, anche la verniciatura è realizzata internamente.
Grazie agli anni di esperienza, Trigon è in grado di scegliere il tipo di layup di carbonio in modo da ridurre il peso ed aumentare la resistenza dei prodotti. Riportiamo di seguito le tecnologie di cui Trigon è proprietaria:
NCC-Nano Carbon Composite: fibra di carbonio più resistente, flessibile e leggera delle precedenti lavorate dall’azienda. Gli ingegneri Trigon stimano che tale composito è del 27% più resistente degli altri materiali in carbonio, anche dal punto di vista della resistenza a fatica.
VENUS C8-Carbon Composite: fibra con aggiunta di speciali additivi che aumentano resistenza, modulo e resistenza a fatica del prodotto finito.
VENUS C7-Carbon Composite: materia prima pre-impregnata con elevate caratteristiche in termini di modulo e resistenza, lavorato ad alte temperature utilizzando tecnologie brevettate Trigon, per ottenere una fibra di composito ad elevata resistenza con spiccate proprietà di smorzamento delle vibrazioni.
FDC-Flex Directional Fusion: il particolare orientamento delle fibre permette di settare opportunamente la rigidezza laterale, la tenacità e le proprietà di smorzamento delle vibrazioni del carbonio.
HIPACT-High-Pressure Solid-Compaction: Utilizzando specifiche forme durante la fase di polimerizzazione, rispetto ai processi standard, viene ottenuta una compattazione ad alta pressione, così da ottenere materiale più denso e ridurre la presenza di vuoti.
Trigon ha inoltre sviluppato geometrie strutturali proprietarie ed ottimizzate per la produzione di biciclette complete:
OBLLIX- Geometric Cross-Sections: Le sezioni e le forme delle varie tubazioni sono differenziate in base ai requisiti di resistenza, rigidezza e comfort richiesti nei particolari punti del telaio.
MONO-BOX-Chain Stay Box Structure: i foderi sono realizzati monoblocco e sono raccordati al movimento centrale tramite una scatola massiccia, per massimizzare la rigidezza laterale.
INTEGRATED-Unified Structures: Ricerca della completa integrazione tra telaio e componenti, realizzati completamente in materiale compositi, alla ricerca del miglior rapporto resistenza/peso, strizzando l’occhio allo stile pulito.
FEA-Finite Element Analysis: ottimizzazione, tramite software, del rapporto resistenza/peso, del layup delle fibre di carbonio e del design del prodotto complessivo, alla ricerca della migliore prestazione.Il test: TRIGON TR-507
La bicicletta che abbiamo testato è la Trigon TR-507, il modello più leggero della casa taiwanese, all’avanguardia per materiali e tecnologie costruttive, che ci aveva incuriosito durante la sua prima apparizione italiana a Cosmobike Show Verona.
Al primo impatto, la TR-507 colpisce per l’abbondanza di componenti in carbonio, dalla curva manubrio, all’attacco, al reggisella, fino alla sella. La voglia di testarla è stata subito forte, in particolar modo sul terreno per cui è stata progettata, ovvero la salita. Ma la curiosità riguardava anche gli altri percorsi, ovvero la discesa e la pianura, su cui nutrivamo alcuni dubbi circa la stabilità, data la leggerezza…
Il contatto iniziale termina con la sensazione provata nell’alzare la bici: la leggerezza si è subito fatta notare, più di quanto ci aspettassimo di poter percepire.
Passiamo alla descrizione delle caratteristiche del modello in prova: telaio monoscocca full carbon 1,5 K realizzato con tecnologia Trigon Venus C8 sopra citata e processo Hipact di compattazione delle fibre tramite l’alta pressione. Come anticipato, tutto ciò conferisce alla bici un ottimo rapporto resistenza/peso, a livello dei modelli top di gamma dei marchi più noti. Il peso del solo telaio in taglia 52cm è 850g.
La bicicletta in prova è equipaggiata con gruppo Shimano Dura Ace 9000, movimento centrale Press fit, ai vertici della tecnologia per migliorare l’efficienza della pedalata e la rigidità torsionale.
La forcella è la Trigon RC71S Venus C8, naturalmente in fibra di carbonio, ed anche i forcellini estremamente sottili sono realizzati in carbonio integrato, per abbattere il peso. L’armoniosa linea “ad arco” dei foderi obliqui del carro posteriore e la compattezza dei tubi orizzontali bassi conferiscono alla TR-507 un comfort di marcia davvero sorprendente. La misura compatta del carro posteriore, di 40,5 cm, esalta la reattività del retrotreno della Trigon, contribuendo a catalogarla nel mondo delle specialissime con impostazione racing.
L’attacco manubrio Trigon HS119A da 100 mm è abbinato alla piega manubrio Trigon RB120S2UL da 440 mm (F-F). Di dimensioni generose, l’attacco in carbonio, accoppiato alla piega, completa l’anteriore della TR-507 e ne favorisce la guidabilità.
Uno degli elementi su cui a priori nutrivamo qualche dubbio circa il comfort di marcia era la sella Trigon VCS06, completamente in carbonio, così come il reggisella Trigon SP128 di Ø 27,2. Questi preconcetti sono stati spazzati via già dalla prima uscita, dato che abbiamo subito trovato il feeling con la VCS06, senza problemi nemmeno dopo 3 ore in sella. Ma si sa, per questo componente, è proprio questione di …fortuna.
I cerchi in dotazione sono i Mavic R-Sys SLR, con copertoncini Mavic 25mm Yksion Pro Griplink (all’anteriore) e Powerlink (al posteriore), con sezione da 25 mm. La ruota anteriore è dotata di raggi tondi oversize, che le conferiscono un look particolare e gradevole, mentre la ruota posteriore è particolarissima: all’ormai nota caratteristica costruttiva che prevede raggi incrociati lato cassetta e dritti lato libero, sia aggiunge il fatto che i raggi lato cassetta sono piatti, mentre quelli lato libero sono tondi oversize come nella ruota anteriore.
Le Mavic R-Sys SLR sono proprio “da salita”: leggere, reattive quando la strada sale e si procede in piedi sui pedali, ma anche scorrevoli in pianura e quando la velocità si fa più sostenuta. Inoltre, si sono dimostrate all’altezza del brand Mavic per affidabilità e sincerità, soprattutto nelle discese guidate e sui percorsi misti.
Come detto in precedenza, le perplessità riguardo alla stabilità laterale in condizioni di velocità elevata o vento laterale, sono state diradate già dalle prime uscite.
All’estetica pulita e all’efficacia aerodinamica contribuiscono il design del cablaggio interno (compatibile per il cambio elettronico), il portaborraccia Trigon in carbonio e le grafiche accattivanti. Inoltre, l’ampia scelta di componenti ed accessori permette di personalizzare il proprio mezzo in base alle proprie esigenze ed ai propri gusti.
La TR-507 è rigida, ma non estrema, la linea del posteriore arcuata è bella, ed insieme alla tecnologia costruttiva di stampaggio, dà una grossa mano al comfort di marcia, contribuendo a smorzare le vibrazioni. Per trovare un punto debole, possiamo dire che abbiamo avuto la sensazione che il carro posteriore, soprattutto nella zona dei pendenti obliqui, durante l’andatura in piedi sui pedali ed in salita, flettesse un po’. Tale feeling è forse dovuto proprio ai foderi obliqui, curvi e sottili.
L’habitat naturale della TR-507 sarebbe dunque la salita, ma si tratta di una bicicletta ottima anche per gli altri percorsi ed è ideale per chi si dedica, anche saltuariamente, alle competizioni. Per apprezzarne appieno le doti di ascesa, consigliamo di adottare un pacco pignoni fino al 28, non ve ne pentirete e non dovrete temere nessun tipo di “muro”.
DATI TECNICI
Modello TRIGON TR-507 (Tg 52)
Gruppo: Dura Ace 11v Guarnitura Compact 50x34 – cassetta pignoni 11-25
Ruote: Mavic R-SYS SLR
Copertoncini: Mavic 25mm Yksion Pro Griplink (anteriore) e Powerlink (posteriore)
Taglie: XS-S-M-L-XL
Colori: rosso/bianco (come modello testato) e blu/bianco
Peso telaio: 850,00 g verniciato (forcella esclusa) nella taglia M-52
Peso bici completa: dichiarato 6,2 kg senza pedali (rilevato 6,3 kg)
Telaio: monoscocca in fibra di carbonio
Cambio: Shimano Dura Ace 9000
Deragliatore: Shimano Dura Ace 9000
Guarnitura: Shimano Dura Ace 9000 - 52x36 – pedivelle 172,5mm
Catena: Shimano Dura Ace 9000
Ruota libera: Shimano Dura Ace 9000 11x25T
Movimento centrale: Press fit
Freni: Shimano Dura Ace 9000
Forcella: Trigon RC71S Venus C8 in fibra di carbonio
Serie sterzo: 1 1/8 “ - 1 1/2”
Attacco manubrio: Trigon HS119A in carbonio da 100 mm
Piega manubrio: Trigon RB120S2UL in carbonio da 440 mm (F-F)
Reggisella: Trigon SP128 in carbonio Ø 27,2 mm
Sella: Trigon VCS06 in carbonio
Tutti i prodotti Trigon sono garantiti 3 anni.
Info al pubblico/squadre: AM Sport - www.rideam.com
Info per i negozianti: www.myamsport.com
Telaio | Componenti | Gruppo | Ruote | Sella | Prezzo |
Trigon TR507 | Trigon Full Carbon 1.5K | Sram RED 22v eTap (o Dura Ace DI2) | Zipp 303 | VCS06SP | € 7.999 |
Trigon TR507 | Trigon Full Carbon 1.5K | Sram RED 22v (o Dura Ace) | Fulcrum Racing Zero | VCS06SP | € 6.499 |
Trigon TR507 | Trigon Full Carbon 1.5K | Sram FORCE 22v (o Ultegra) | Fulcrum Racing 3 | VCS06SP | € 5.199 |
