Look 795 Aerolight - CyclingON

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LOOK 795 Aerolight – Performance Estetica


Look, da sempre concentrata sull’innovazione applicata alla bicicletta (fin dal progetto dei pedali a sgancio rapido), pone l’accento su un altro aspetto in cui è diventata riferimento di mercato, ovvero la realizzazione di telai in fibra di carbonio. Da un’esperienza trentennale nei materiali e da un progetto di ricerca lungo 10 anni, nasce la bicicletta da strada il cui obiettivo è di essere la più aerodinamica mai creata: la 795 Aerolight.
Il modello top di gamma della casa transalpina è un concentrato di tecnologia, con ben 11 brevetti registrati. Il nuovo telaio, in carbonio 1,5k, è composto da tubi a sezione NACA (National Advisory Committee for Aeronautics, che diventerà la NASA), come i profili utilizzati nell'industria aeronautica: la forma a goccia d'acqua consente di limitare le vibrazioni posteriori, soprattutto all’aumentare della velocità. Tubo sella, tubo obliquo ma anche tubo sterzo, forcella e foderi sono stati progettati con questo profilo NACA, approvati da ingegneri aerodinamici e poi testati nella galleria del vento.


Andando al di là degli aspetti dati per assodati in una bici di fascia alta, ovvero rendimento, leggerezza e comfort, la volontà dei progettisti Look è stata, come detto, la ricerca dell’aerodinamicità, ottenuta principalmente tramite un’integrazione spinta dei vari componenti, riuscendo a mantenere un peso contenuto (uguale a quello della 695, di cui rappresenta la naturale evoluzione).
Andiamo nel dettaglio degli elementi peculiari, cominciando dall’ormai noto attacco manubrio integrato Aerostem, realizzato in carbonio e dotato di un morsetto snellissimo nelle veci del coperchio standard, per nascondere le viti di serraggio. La possibilità di regolazione è adeguata: da + 17° a -13°.
La scelta di integrazione dei freni contraddistingue la versione "AEROLIGHT’’ rispetto alla ‘’LIGHT’’, dotata di freni in posizione classica, ovvero davanti alla forcella e sopra i foderi.
Per la Aerolight, il freno anteriore V-Brake meccanico è posizionato tra gli steli della forcella all’interno di un comparto apribile: la forcella avvolge così completamente la staffa, assicurando pulizia aerodinamica ed estetica. Nel caso della bicicletta testata, la guaina ed il cavo del freno anteriore sono completamente integrati e nascosti per tutto il loro percorso, dall’attacco manubrio fino alla staffa nella forcella.
Il freno posteriore, Shimano Direct Mount, è alloggiato sotto i foderi del carro posteriore, anch’esso caratterizzato da un percorso cavi integrato, dal tubo obliquo fin sotto la scatola del movimento centrale.
Tornando al cammino dei cavi, possiamo sottolineare che sia i cavi meccanici che elettrici sono riuniti sul lato del tubo sterzo, per poi aggirare i cuscinetti e proseguire nel telaio.
Il nuovo reggisella E-Post 2, regolabile, è un’evoluzione del modello precedente (elastomeri a differente rigidezza per limitare le vibrazioni), ma è più leggero di circa il 30% (peso dichiarato 139 g) e più semplice da avvitare/svitare. Un grosso pregio, infine, è la duplice compatibilità sia con selle monolink che con selle standard.
Un altro elemento di sicuro impatto, ma anche di estrema funzionalità, è la forcella HSC 8 Aero, realizzata interamente in carbonio monoblocco, per un peso complessivo di 320 g. Il perno della forcella presenta 2 parti piane ed è rinforzato in corrispondenza dell’alloggiamento della serie sterzo Head Fit 3 (integrata nel tubo sterzo); in questo modo, la regolazione dello sterzo è indipendente dal serraggio dell'attacco manubrio ed avviene stringendo un anello in carbonio montato sul perno della forcella. È così possibile cambiare l’altezza dell'attacco manubrio senza intervenire sulle regolazioni della serie sterzo.
Il movimento centrale ZED 2 è stampato in un solo blocco di carbonio, per realizzare le 2 pedivelle, l’ asse ed il supporto corona (per un peso di 320g), con la possibilità di modificare la lunghezza delle pedivelle a  170 - 172,5 - 175 mm, agendo semplicemente su un dado. La sagoma specifica a Z consente l’innesto nella scatola movimento oversize della 795 Aerolight.
On the road, la 795 Aerolight è una belva di scorrevolezza, rigidità e…comfort: sì, perché, nonostante l’impostazione racing e tutti i dettagli improntati alla ricerca della performance, è proprio comodo stare in bici per ore, anche su percorsi particolarmente impegnativi, come quello della Granfondo delle Alpi, in cui abbiamo testato la bicicletta.
Un grosso contributo a questa sensazione di benessere è dato sicuramente dalla precisione e affidabilità del cambio Shimano Ultegra Di2 e dalle ruote, Mavic Cosmic Carbone SLE, che meritano una descrizione a parte. Il profilo del cerchio da 52 mm, le flange in carbonio 12K e la superficie frenante in alluminio, consentono di avere i vantaggi delle ruote in carbonio senza essere penalizzati dagli aspetti negativi, legati ad esempio alla frenata in condizioni meteo avverse. Tutto ciò con un peso di 1.620g per la coppia. Sul piano, e in salita, si sente decisamente la bontà del prodotto, per reattività e scorrevolezza. Per inciso, le SLE non danno nemmeno le noie tipiche delle ruote alto profilo in caso di vento o discese a velocità sostenute.
Per concludere, l’ estrema pulizia delle linee della 795 Aerolight fa sì che lo sguardo, come si può ben vedere dalle foto, sia concentrato unicamente su telaio e ruote.
La 795 ha ottenuto svariati riconoscimenti dalla stampa internazionale, infatti dopo Vélo 101 (Bicicletta Pro dell'Anno) e Tri Mag (Big Test Matos) in Francia, anche Road Magazine l’ha eletta Bicicletta da strada dell'anno in USA.
Inoltre, è la bicicletta scelta dal Team francese Bretagne-Séché Environnement, con licenza  UCI Professional Continental Team.
Se proprio vogliamo trovare una nota dolente per questo concentrato di tecnologia, innovazione e performance, possiamo dare uno sguardo al prezzo, comunque allineato ai modelli paragonabili di altri marchi…
Una bici accattivante, su strada ed, eventualmente, in salotto…

Configurazione bici test
Gruppo: Shimano Ultegra 11s Di2
Guarnitura: ZED 2 BB 65 LOOK 50 X 34
Cassetta: Shimano Ultegra 11X25
Sella: Sls monolink Selle Italia
Pedivelle: ZED2
Pedali Look keo blade 2 Cr (12 giallo)
Ruote: Mavic Cosmic Carbone SLE
Copertoncini: Mavic Yksion Pro Griplink 23
Forcella: HSC8 Aerolight
Manubrio: 3t Ergonova Team Stealth Carbon
Attaco manubrio: Look Aerostem
Serie sterzo: Look Head Fit 3
Reggisella: Look E-Post 2
Pesa: 7,24 kg (bici completa)
Durata del test: 1 mese circa 800 km

Altre configurazioni:
TELAIO 795 AEROLIGHT
Colori  BIANCO – FLUO REFLECT (oggetto del test) – CARBONIO ROSSO: 5.299,00 €
PROTEAM 5.599,00 €

BICI 795 AEROLIGHT
Shimano Dura ace Di2  8.599,00 €
SRAM RED   7.599,00 €
Shimano Ultegra 11V Di2 7.399,00 €
Shimano Dura ace   7.399,00 €
Shimano Ultegra 11V  6.499,00 €


Per Informazioni: sito Look



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