Cinelli Zydeco - CyclingON

Vai ai contenuti
Pubblicato il 14/05/2017
Cinelli Zydeco – non fermarti mai!
Per partecipare al Martesana Van Vlaanderen abbiamo deciso di testare una bicicletta particolare, di aspetto e di spirito, proprio come la manifestazione che si è disputata il 01 Aprile ad Inzago, località incastonata tra le province di Milano, Monza e Brianza, e Bergamo.
È stato facile, allora, volgere lo sguardo verso Cinelli, azienda italiana da sempre attenta alla filosofia della bicicletta a 360° ed incline a promuovere questo tipo di manifestazioni. Zydeco è il modello proposto dalla casa milanese, inserito nella categoria Cross Tour & Gravel della gamma.
Cinelli Zydeco
 

CyclingON Martesana Van VlaanderenMa cos’è il Martesana Van Vlaanderen?
 
È un evento organizzato da un gruppo di amici, appassionati del Giro delle Fiandre (Ronde Van Vlaanderen), per vivere in modo leggero ed in compagnia una giornata in sella, su qualsiasi tipo di bicicletta, percorrendo i bellissimi tratti che costeggiano il Naviglio Martesana e l’Adda, scoprendo le bellezze storiche e naturalistiche, come le centrali idroelettriche o le chiuse di Leonardo del Naviglio di Paderno.
Il percorso tortuoso si snoda quasi esclusivamente tra ciclabili e strade strette e poco trafficate, privilegiando gli sterrati, nello spirito di fatica ed avventura che caratterizza la manifestazione.
Nessuna gara, nessuna classifica, nessun motivo di andare veloce, c’è solo la voglia di rendere omaggio alla Ronde in maniera simpatica conquistando i 18 muri distribuiti lungo il tracciato! Un percorso di 100 km esatti per un totale di 1000 metri di dislivello.

Martesana Van Vlaanderen - i muri

Zydeco

La tipologia di bicicletta, detta gravel, è nata negli Stati Uniti a causa soprattutto delle condizioni dei fondi stradali e dalla necessità di percorrere strade secondarie più sicure perché meno trafficate. La volontà dei telaisti era quella di progettare una bicicletta che potesse essere impiegata sia su asfalto che su tratti sterrati, adatta anche alle lunghe percorrenze, e perciò dalle geometrie meno racing rispetto ad una bici da corsa o da ciclocross, per garantire un certo comfort.
Il successo di questa impostazione non si è fatto attendere, così i costruttori hanno fiutato l’affare, progettando e proponendo al mercato biciclette che offrissero comfort e performance su più tipologie di terreno.
Nasce così il settore gravel (ghiaia), che racchiude biciclette ideali per non fermarsi mai e percorrere con un unico mezzo tratti in ghiaia, asfalto, sterrato e per coprire le lunghe percorrenze tipiche del cicloturismo.

Zydeco può considerarsi a pieno titolo una bicicletta gravel, anello di congiunzione tra bici da corsa, mtb e travel.
Da dove deriva il nome Zydeco? Da un genere musicale per fisarmonica nato a fine Ottocento tra la popolazione di etnia francese creola della Louisiana, allegra e dal ritmo veloce, che nei secoli ha fatto proprie contaminazioni da altri generi più disparati: valzer, blues, rock&roll, reggae, hiphop, soul, ska e afro-caraibica.
Telaio Columbus ZonalTelaio Columbus Zonal
Il telaio è costruito con tubazioni in alluminio Columbus Zonal a triplo spessore; il tubo orizzontale opportunamente sagomato (Ergo Shoulder Section) consente un agevole trasporto della bicicletta durante il superamento degli ostacoli con bici in spalla e, combinato con la Semi Slope Cross Geometry, rende Zydeco perfetta per i percorsi sterrati veloci, le strade bianche e i tratti su strada. I cavi passano esternamente sulla parte superiore del tubo orizzontale.
Per quanto riguarda le caratteristiche dinamiche, la scatola del movimento centrale ribassata ed il carro posteriore allungato offrono maggiore stabilità e guidabilità sulle strade sterrate, anche a velocità sostenute, e evidenziano la predilezione della Zydeco per il gravel.
La forcella, in carbonio Columbus, è da 1-1/2” e riduce notevolmente il peso, aumentando al contempo l’assorbimento delle vibrazioni.
I passaggi ruota maggiorati, consentono l’adozione di gomme tassellate fino a 700 x 42 (nella bici in test le coperture sono 700 x 40), ma anche l’eventuale installazione dei parafanghi.
Il freno a disco garantisce una frenata efficace e sincera in ogni condizione, come richiesto ad una bicicletta delle caratteristiche della Zydeco.
Il pacco pignoni 12-28 e la guarnitura 50/34 permettono di affrontare qualsiasi asperità, a patto di avere un po’ di gamba sui tratti sterrati in salita...
La possibilità di montare un portapacchi posteriore completa la versatilità della Zydeco, rendendola un mezzo ottimo anche all’utilizzo cicloturismo.
Ma Cinelli è da sempre attenta anche all’appeal, ed allora spiccano la bellissima, e particolare, finitura spazzolata ed i colori Caleido, che rendono Zydeco un mezzo davvero unico.

Il test
La prova di Zydeco rappresenta la nostra prima esperienza gravel. Cosa balza subito all’occhio? La particolarità delle geometrie, soprattutto l’angolo di inclinazione maggiorato del tubo piantone rispetto al piano del terreno. Anche l’angolo di sterzo è aperto, permettendoci una posizione in sella più confortevole e conferendo maggiore stabilità alla bici, anche sui fondi sconnessi.
L’impostazione del manubrio segue la filosofia della posizione più rialzata, infatti l’altezza (drop) è superiore a quella di una bici da corsa tradizionale. Ciò consente di aumentare la padronanza e la manovrabilità della Zydeco, ed anche la presa delle leve freno ne risulta più comoda ed immediata.
Ruote Alex ATD 490Rims e coperture Kenda Flintridge PROL’insieme ruote-copertoni contribuisce notevolmente al comfort ed al piacere di pedalare su qualsiasi tracciato, infatti si può apprezzare lo smorzamento delle vibrazioni, ma anche la buona (e silenziosa) scorrevolezza sui terreni più veloci.
Il sistema di fissaggio delle ruote è quick release, che rende pratica e veloce la rimozione e l’installazione delle ruote, nonostante la presenza dei rotori.
I copertoni Kenda Flintridge PRO, con camera d’aria e sezione generosa da 40”, presentano una tassellatura del battistrada che si è dimostrata impeccabile sia in tenuta, lungo gli sterrati che costeggiano l’Adda e percorrendo i cobbles dei vari muri, sia in scorrevolezza nei tratti di spinta su asfalto.


Pinze TRP Spyre
La Zydeco è equipaggiata con freni a disco meccanici TRP con rotori da Ø160 millimetri. La frenata è ben modulabile, anche se a volte ci è sembrata troppo “morbida”, ma comunque sempre sincera, anche in condizioni di bagnato o fango.
L’ergonomia e l’impugnatura delle manopole, in combinazione con l’assetto rialzato, garantiscono la padronanza del mezzo in ogni condizione.



La sella Cinelli VL è di forma abbondante ed è imbottita per essere comoda. Per quanto riguarda il setting e l’altezza, per i quali ci siamo affidati alla professionalità e gentilezza di Alessandro di Sardi Cicli, non abbiamo adottato accortezze differenti rispetto a quanto solitamente fatto per le biciclette da corsa.
Sella e gomme generose, in concreto, garantiscono il comfort sulle lunghe percorrenze, su qualsiasi tipologia di fondo: sterrato, sconnesso e strade bianche.
Per i pedali a sgancio rapido abbiamo optato per un modello mtb, più comodo e versatile rispetto a quelli da bici da corsa, e più robusti in caso di fango e sterrato.
Cinelli Zydeco - cobbles
 
In conclusione, ci sentiamo di consigliare Zydeco agli appassionati di cicloturismo, magari con la dotazione di specifici accessori di bikepacking: è il mezzo giusto per godersi la bicicletta, su qualsiasi terreno, e con un assetto confortevole per le lunghe percorrenze.
Inoltre, grazie alle buone performance di assorbimento delle sconnessioni ed ai freni a disco, potrebbe essere una valida soluzione anche per l’utilizzo urban.

- protezione cavo freno anteriore che sfrega sul telaio
- per un utilizzo più orientato alle performance, 1 kg in meno sarebbe gradito

+ ci hanno sorpreso la totale assenza di qualsiasi rumorino (come una pura BdC) e la scorrevolezza sul veloce pedalato, nonché la sensazione di sicurezza quando ci si aspetta che le condizioni del fondo mettano in crisi la tenuta
+ stile particolare e colorato di Cinelli, in cui spicca il contrasto tra la bellissima finitura in alluminio spazzolato ed i colori arcobaleno della configurazione She’s Rainbow.
 

Scheda Tecnica
Modello Cinelli Zydeco
Colore She’s a Rainbow
Taglia M/53,5
Gruppo Shimano Tiagra 10v 50-34 e 12-28 (Corone FSA Omega MegaExo)
Sella Cinelli VL-1319A
Reggisella Cinelli Vai (Ø 31,6 mm)
Manubrio Cinelli Vai (Ø 31,8 mm)
Attacco manubrio Cinelli Vai (Ø 31,8 mm)
Ruote Alex ATD 490Rims
Coperture Kenda Flintridge PRO (700x40)
Rotori TRP TR 160-29 (sia anteriore che posteriore)
Pinze TRP Spyre (sia anteriore che posteriore)
Prezzo 1.570 €
Peso rilevato 10,4 kg
Taglie disponibili S/51 – M/53,5 – L/56 e XL/59
 


Le immagini e i testi possono essere riprodotti solo in parte citandone la fonte e l'autore oppure possono essere stampati solo per utilizzo personale e non a fini di lucro.
La citazione degli articoli e dei testi su altri siti è permessa purché non siano riprodotti totalmente e  sia presente un link che rimandi al testo originale.
Le immagini, tuttavia, possono essere linkate o scaricate per essere caricate su altri siti a patto che se ne rispetti l'integrità senza rimuovere il watermark www.cyclingon.com

Cycling ON è ideato e gestito da Tommaso Maggiolini
Privacy Policy
Torna ai contenuti