BMC Teammachine SLR 01 Team – la bici del Team Ag2R - CyclingON

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Pubblicato il 16/02/2024
BMC Teammachine SLR 01 Team – la bici del Team AG2R
La BMC Teammachine SLR 01 ha collezionato trionfi ai massimi livelli nelle classiche di un giorno e nelle gare a tappe più prestigiose. Questa bici ha il carattere race e rappresenta forse il modello più iconico del marchio svizzero. La prima versione della Teammachine SLR 01 risale al 2011 e rimane celebre per aver adottato per la prima volta il design con i foderi del carro ribassati. Una soluzione tecnica che caratterizza ancora oggi la SLR 01 e che si è diffusa ben presto sui modelli di molti competitor.
La versione più recente di questa Teammachine ha una linea che non è cambiata molto rispetto alla precedente, ma in realtà racchiude molte novità tecniche.
Leggerezza e rigidità sono due caratteristiche distintive della nuova Teammachine SLR 01, tipiche di una bici da strada ad alte prestazioni. Linea pulita e design funzionale la rendono reattiva, veloce e stabile. BMC dichiara un kit frame del 9% più leggero e del 20% più rigido rispetto alla versione precedente.
La rigidità, da sempre una delle caratteristiche distintive di BMC, è stata incrementata soprattutto nella zona di sterzo e del movimento centrale. Questa scelta progettuale mira ad ottenere una migliore precisione di guida e una risposta ancor più pronta in fase di rilancio ed accelerazione.
La Teammachine SLR 01 è la bici più leggera della gamma BMC, va da sé che è il mezzo ideale per chi ama le salite e i dislivelli importanti. L’azienda svizzera propone il telaio unicamente nella versione freni a disco e compatibile solo con gruppi elettronici.
BMC Teammachine SLR 01 Team
La stratificazione delle fibre di carbonio deriva dalla prototipazione virtuale ACE+ (Accelerated Composites Evolution), vera innovazione della SLR 01. Questa tecnologia sviluppata da BMC è un’evoluzione del sistema ACE introdotto nel 2014. Un software di simulazione basato sul metodo degli elementi finiti (FEM), permette di analizzare migliaia di prototipi virtuali per raggiungere l’equilibrio ottimale tra i fattori chiave, cioè rigidità, peso e comfort. Il + introdotto con questa release considera una quarta caratteristica nella prototipazione, l'aerodinamica. ACE+ suggerisce layup e sezioni dei tubi che compongono il telaio, più muscolose nella zona sterzo, tubo obliquo e forcella, in base ai valori prestazionali di progetto.
Proprio in queste zone, la Teammachine SLR 01 adotta profili aerodinamici troncati, che disturbano il meno possibile il flusso d’aria, assumendo la famosa forma kamm per ridurre le turbolenze.
Il software ACE+ ha suggerito inoltre di abbassare ulteriormente, 10-15 mm a seconda della taglia, la giunzione tra tubo orizzontale e tubo sella per migliorare la rigidità del telaio e ridurre il peso.
Nella zona inferiore, la scatola del movimento centrale è stata allargata per aumentare la rigidità e migliorare di conseguenza il trasferimento di potenza. Per questo aspetto, BMC dichiara un triangolo posteriore più rigido del 20% ed un aumento della rigidità complessiva del 4% rispetto al modello precedente.
Come accennato, anche la forcella in carbonio è stata oggetto di analisi tramite ACE+, in particolare per garantire il giusto compromesso tra flessibilità verticale e rigidità laterale. Gli steli sono asimmetrici, con il sinistro più robusto per sopportare le maggiori torsioni generate dalla pinza durante la frenata.
I foderi terminano con i "forcellini stealth", una soluzione elegante di BMC che nasconde un dado co-stampato nella forcella e nel telaio in corrispondenza dei serraggi dei perni passanti delle ruote.
BMC Teammachine SLR 01 TeamBMC Teammachine SLR 01 Team
La Teammachine SLR 01 ha manubrio e attacco integrati ICS (Integrated Cockpit System), in carbonio monoscocca, per garantire la rigidità richiesta abbattendo il peso.
Il passaggio dei cavi è invisibile, instradato all’interno del telaio attraverso l’attacco manubrio tramite il sistema brevettato Stealth Cable Routing, per appagare l’occhio con una linea pulita e migliorare l’aerodinamica. La tecnologia ICS non compromette le operazioni di manutenzione, infatti è permessa una facile regolazione dello stack grazie al design dei distanziali ad incastro, senza necessità di smontare il cockpit né di scollegare i cavi idraulici.

Il TCC (Tuned Compliance Concept) è una soluzione messa a punto per ridurre l’affaticamento muscolare, soprattutto dopo molte ore passare in sella. Il sistema TTC Race, declinato nella versione da gara per la SLR 01, permette di ottimizzare flessibilità verticale e rigidità laterale, così da massimizzare l’equilibrio tra comfort e performance. Aree specifiche forcella, reggisella e foderi verticali sono state progettate per una flessibilità verticale controllata, migliorando la trazione ed il controllo su ogni superficie stradale.
Le vibrazioni provenienti dell’asfalto sono smorzate, ottenendo una guida scorrevole ed efficiente, affaticamento ridotto e, soprattutto, maneggevolezza e controllo.
Il design iconico dei foderi ribassati BMC e la specifica laminazione del carbonio migliorano come detto la flessibilità verticale. Questo consente di dissipare le vibrazioni della strada e assicurare la trazione alla ruota posteriore, ottimizzando il trasferimento della potenza e le accelerazioni grazie anche alla rigidità laterale.
BMC Teammachine SLR 01 TeamBMC Teammachine SLR 01 Team
I due portaborracce in carbonio sono realizzati secondo il Design Aerocore, assecondano le linee del tubo obliquo e di quello verticale, per ridurre la resistenza aerodinamica.
Anche il reggisella è stato sottoposto allo studio dei flussi, infatti è realizzato con sezione D-Shape, in una bella continuità estetica con il tubo sella.
 BMC Teammachine SLR 01 è stato il bolide della squadra UCI World Tour AG2R, con una partnership durata tre anni e conclusa nella stagione 2023.




TEST BMC Teammachine SLR 01 Team
L’oggetto del desiderio protagonista del nostro test è la BMC Teammachine SLR 01, appartenuta a Lawrence Warbasse, l’atleta americano in forza al Team AG2R. Il telaio monoscocca Teammachine SLR 01 Premium Carbon ha perno passante 142x12 mm ed è completato dalla forcella, anch’essa Teammachine SLR 01 Premium carbon, con perno passante 100x12 mm.
La colorazione è specifica per la squadra francese, in edizione limitata Team White e Neon Red.
Il gruppo Campagnolo Super Record EPS Disc 2x12sp ha guarnitura 53-39 e cassetta 11-32. I freni Campy a disco con pinze flat mount hanno rotori di diametro differenziato, 160 mm anteriore (unica misura installabile) e 140 mm posteriore.
Come descritto, il cockpit è monoblocco, manubrio BMC ICS Carbon Team di larghezza 400 mm e attacco BMC ICS Integrated lunghezza 140 mm.
Il reggisella Teammachine SLR 01 Premium Carbon D-Shaped sorregge la sella Fizik Argo.
I cerchi Campagnolo Shamal Carbon hanno profilo 35 mm all’anteriore e 40 mm al posteriore e sono montati con pneumatici Pirelli Cinturato Velo 700x26.
Il peso rilevato direttamente da me è di 7,57 Kg in taglia 54 e senza pedali.
BMC Teammachine SLR 01 Team
La bici, completamente revisionata da meccanici professionisti, è acquistabile direttamente sulla piattaforma bike-room.com. Questa BMC Teammachine SLR 01 Team è in ottime condizioni, ricondizionata, certificata e garantita 12 mesi da bike-room per integrità del telaio e componenti, compresi cuscinetti serie sterzo, catena, pedivelle, coperture e nastro manubrio.
Personalmente, l’ho utilizzata per 1 mese, con uscite fino a 5 ore, senza riscontrare alcun problema meccanico.
BMC Teammachine SLR 01 TeamBMC Teammachine SLR 01 Team
Al cospetto di biciclette di questo livello, anche i dettagli fanno la differenza, a cominciare dall’aspetto estetico. Come accennato, il passaggio interno dei cavi nel manubrio ICS integrato in carbonio dona una linea molto pulita e filante.
All’anteriore spicca la forcella full carbon a steli dritti e schiacciati. Ad uno sguardo più attento, è davvero degna di nota la sede nascosta dei serraggi dei perni, invisibile se si guarda il lato trasmissione.
Salendo, la serie sterzo è voluminosa e percorsa da una vistosa nervatura che unisce la zona frontale alla tubazione obliqua.
La tubazione obliqua ed il tubo verticale (a coda tronca) hanno il volume maggiore nella zona del movimento centrale.
La tubazione orizzontale è massiccia all’anteriore, mentre dietro si fa più stretta e presenta un rinforzo che alloggia la chiusura del reggisella.
I portaborracce alloggiati nelle due classiche posizioni sui tubi obliquo e verticale sono davvero particolari, molto grandi e carenati. Sono realizzati per seguire il profilo del telaio e ridurre le turbolenze che si creano tra bici e borracce: ok, noi comuni ciclisti non ce ne accorgiamo nemmeno, ma i prof limano qualsiasi cosa alla ricerca dei famosi marginal gain.
Il design pluri-scopiazzato del carro posteriore presenta i foderi obliqui sottili e innesto ribassato al piantone. I foderi orizzontali sono più ampi e squadrati.
Il reggisella in carbonio è specifico per la BMC Teammachine SLR 01, con profilo a D, coda tronca, per fini aerodinamici ma anche per avere una bella continuità di linea con il tubo verticale.
Il telaio è stato progettato e sviluppato idealmente per pneumatici da 25 mm, ma il passaggio ruota consente di montare gomme fino a 700x30 mm.
BMC Teammachine SLR 01 TeamBMC Teammachine SLR 01 Team
Le geometrie, ovviamente, sono da bici da gara, in taglia 54 il reach è 38,6 cm e lo stack 55 cm. L’angolo piantone è 73,5° mentre il tubo sterzo misura 145 mm, altezza contenuta ma non estrema. L’interasse 989 mm è uno dei più lunghi della categoria, valore che contribuisce sicuramente alla stabilità alle alte velocità.
La scelta di Warbasse, zero spessori e manubrio perciò ribassato, mi consente di assumere una posizione bilanciata e ben centrata sulla bici.

La Teammachine SLR 01 è una bici aggressiva, con un’anima corsaiola, la scelta ottimale nella gamma BMC per le salite, ma non solo.
Cominciamo il nostro “racconto” proprio dalla salita, habitat in cui la Teammachine SLR 01 trasmette ben presto il suo carattere reattivo e pronto a supportare i cambi di ritmo, istigando a rilanciare l’andatura e ad alzarsi sui pedali. Proprio andanseuse si percepisce immediatamente la rigidità laterale, soprattutto dell’avantreno (sterzo, forcella) e della zona inferiore (movimento centrale).
Il retrotreno, viceversa, non sembra così granitico, con una minore rigidità verticale che va a vantaggio del comfort sulle lunghe percorrenze, perché i foderi distribuiscono le vibrazioni provenienti dalle imperfezioni dell’asfalto e garantiscono la trazione della ruota posteriore, anche quando la strada si inerpica con pendenze superiori al 10%.

Il gruppo Campagnolo Super Record EPS non ha bisogno di presentazioni, così posso solo confermare l’eccezionale affidabilità e silenziosità della cambiata con il tipico “zzz” elettronico che tanto piace a noi stradisti, e che per il marchio Campagnolo è ulteriore fattore distintivo in termini di silenziosità, anche sotto sforzo. Completa il quadro la gabbia del cambio posteriore, realizzata in fibra composita. Le combinazioni di rapporti offerte da guarnitura 53-39 e cassetta 11-32 mi hanno fatto sentire a mio agio anche su dislivelli importanti, nonostante il periodo non mi veda certo al top della condizione.
Il manubrio integrato ICS ha la barra non propriamente piatta, ma leggermente sagomata. La presa alta risulta confortevole sia salendo tratti pedalabili in tranquillità che forzando l’andatura seduti sulla sella tirando con le braccia.
BMC Teammachine SLR 01 Team
Nei tratti pianeggianti la guida è incredibile per feeling e immediatezza della risposta, la Teammachine SLR 01 è reattiva al colpo di pedale, grazie alla straordinaria rigidità del movimento centrale e del manubrio ICS. Proprio per questa caratteristica di supporto fa sì che soprattutto l’avantreno sia impegnativo a livello fisico per chi non è preparato a condurre un mezzo di questo carattere corsaiolo sui nostri asfalti rovinati.
In pedalata, si ha la bella sensazione di essere centrati sulla bici, senza la preoccupazione che l’anteriore risulti troppo leggero. I risultati evidenti sono comfort, stabilità e rapidità nei cambi di direzione.
Ci aspettavamo l’attitudine della SLR 01 a schizzare via in salita, data la vocazione progettuale e i 7,57 kg, perciò la vera sorpresa è stata la scorrevolezza sul piatto, terreno in cui la bici ha dimostrato di saper trasformare con efficacia i watt in velocità. Nei tratti pianeggianti e leggermente vallonati se la cava nonostante non sia una bici aero, tanto da non far percepire la differenza alla maggior parte di noi ciclisti, anche evoluti. Tutto ciò mantenendo l’equilibrio, grazie al carro posteriore che non diventa mai scorbutico, non saltella e non trasferisce in modo marcato le sollecitazioni dal terreno.
Ecco il comfort non comune per bici di questo livello e target, ma attenzione, per la maggior parte di noi comuni ciclisti, risulta buono, nulla più. A ricordare, se ce ne fosse bisogno, che è una pura bici da competizione.
L’anteriore è rigido, come detto, ma non estremo, il che rende la SLR 01 piacevolmente reattiva, ma assicura ottima guidabilità e cambi di direzione pronti, ad esempio quando c’è la necessità di schivare una buca in sicurezza.
 
Le ruote Campagnolo Shamal sono realizzate in fibra di carbonio con finitura unidirezionale. Interessante la soluzione del profilo differenziato, 35 mm all’anteriore per massimizzare la guidabilità, 40 mm al posteriore per fornire reattività ed efficacia nel trasferimento di potenza. Il profilo è arrotondato, come vuole la recente ricerca aerodinamica ed il canale interno è largo, 21 mm. Il cerchio consente di montare pneumatici da 25 mm fino a 30 mm, ampliando la versatilità delle ruote e dunque della BMC Teammachine SLR 01. Le Shamal adottano la tecnologia Campagnolo 2-Way Fit che consente di montare coperture sia copertoncino che tubeless. La bici in prova è equipaggiata con i copertoncini Pirelli Cinturato Velo 700x26, che ho apprezzato per tenuta e fiducia all’anteriore e trazione al posteriore.
La lunghezza dell’attacco, ben 140 mm, obbliga a stare lungo e basso sul manubrio, che dopo ore in sella richieda fisicità e dinamicità da atleta. L’apertura del piantone di 73,5° permette una postura permissiva rispetto a geometrie più estreme, rendendo la Teammachine SLR 01 più “facile”.
Con le mani in presa sulle leve, sia in assetto aerodinamico quando si spinge in pianura o in piedi sui pedali nei rilanci, l’ergonomia delle impugnature non si è rivelata ottimale per le mie mani, forse perché sono sensibilmente più sottili rispetto a Shimano o Sram.
BMC Teammachine SLR 01 TeamBMC Teammachine SLR 01 Team
In discesa ci si ricorda ben presto di essere in sella ad una bici da gara, perciò serve tempo per prenderci confidenza. La SLR 01 è davvero agile e maneggevole nei cambi di direzione in velocità, caratterizzata da un’estrema precisione di guida, sia in ingresso che in percorrenza di curva.
La geometria della BMC Teammachine SLR 01 mi ha consentito un assetto ben bilanciato, che mi ha trasmesso un buon feeling con la bici, sempre a mio agio indipendentemente dalla velocità con cui ho affrontato le differenti curve. Sicuramente il manubrio ribassato senza spessori e la forma compatta del ICS danno un grosso contributo alla sensazione di essere ben caricato sull’asse anteriore.
Nonostante il carattere esuberante, la bici non trasmette vibrazioni che possano incrinare il feeling, ma al contrario è permissiva anche in caso di correzioni, senza imbizzarrirsi. Ecco perché ho avuto la sensazione che la bici non fosse mai al limite.
Lascia trasparire un po’ di nervosismo solo nelle discese particolarmente tortuose e tecniche, ma niente di preoccupante o che vada a discapito della fiducia.
All’uscita di curva conferma il comportamento riscontrato in salita ed in pianura, assicurando una pronta accelerazione ed una facilità di rilancio fuori dal comune.
Infine, elogio all’impianto frenante Campagnolo, con rotori di diametro differenziato, 160 mm anteriore e 140 mm posteriore, ottima scelta. La giusta scelta per bici di questo livello che devono garantire prestazioni e sicurezza sulle discese più veloci, tecniche e impegnative delle competizioni internazionali.
BMC Teammachine SLR 01 Team

CONCLUSIONI
La BMC Teammachine SLR 01 è la bicicletta più leggera presente nel catalogo dell’azienda svizzera, e perciò viene naturale considerarla la scelta perfetta per chi ama la salita.
In realtà, per quanto ho riscontrato durante le mie pedalate, è davvero una bici all-rounder, inteso come versatilità dei percorsi che può affrontare e sui quali si è dimostrata a suo agio, dalle pendenze più accentuate ai saliscendi e, perché no, ai tratti in pianura. Sottolineo però che questa caratteristica di versatilità, appunto, non vuol dire che sia una bici comoda, facile, endurance. Infatti, La BMC Teammachine SLR 01 è una bici in dotazione ad atleti professionisti del World Tour, dunque ai massimi livelli mondiali. Come tale, richiede abilità di guida, allenamento per apprezzarla appieno e abitudine fisica a mantenere assetti richiesti da una bici orientata alle performance. Contestualizzata in questo ambito, ne ho apprezzato anche le qualità di comfort e di feeling di guida, soprattutto per le tecnologie adottate da BMC e le geometrie non eccessivamente spinte.
Pur non avendo una super flessibilità, non ho avvertito dolori a schiena, collo, avambracci nemmeno dopo le uscite più lunghe di 5 ore.
BMC Teammachine SLR 01 Team
Credit photo in action – Gianluca Muratore


Scheda Tecnica BMC Teammachine SLR 01 Team AG2R
Telaio: Teammachine SLR 01 Premium Carbon, perno passante 142×12 mm
Colorazione: Team White e Neon Red
Forcella: Teamachine SLR 01 Premium Carbon, perno passante 100×12 mm
Gruppo: Campagnolo Super Record EPS Disc 2x12sp (guarnitura 53/39 cassetta 11-32)
Freni: Campy a disco con rotori diametro 160 mm anteriore e 140 mm posteriore
Cockpit: manubrio BMC ICS Carbon Team (larghezza 400 mm), attacco BMC ICS Integrated (lunghezza 140 mm)
Sella: Fizik Argo
Reggisella: Teammachine SLR 01 Premium Carbon D-Shaped Seatpost
Ruote: Campagnolo Shamal Carbon (profilo 35 mm anteriore, 40 mm posteriore)
Pneumatici: Pirelli Cinturato Velo 700x26
Peso rilevato: 7,57 Kg (taglia 54, senza pedali)
 Info e acquisto: bike-room.com



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